imparare a rimorchiare una donna o un uomo

imparare a rimorchiare una donna o un uomo

imparare a rimorchiare una donna o un uomo
L’arte del sedurre una donna o un uomo non è un gene del DNA
 Quindi non ti rimane altro che imparare quante più tecniche di seduzione possibile , con il fine di conquistare la ragazza o il ragazzo che più desideri.
L’importante è non arrendersi mai: il percorso per diventare un vero seduttore o seduttrice non è semplice, soprattutto dopo aver preso una brutta delusione da una tipa o un tipo che ha rapito il vostro cuore. Bisogna continuare a studiare ed approfondire quante più tecniche possibile (venendo più volte a divertirti imparando nei diversi stage ad esempio).
Se teniamo a mente questo assioma, capiremo in fretta quali sono gli errori da evitare, perché se è vero che dobbiamo conoscere cosa fare per rimorchiare una ragazza o un ragazzo , è fondamentale ancora prima conoscere cosa NON fare.
Ogni fase dell’approccio richiede una buona capacità intuitiva, empatia e un po’ di pratica. Infatti i meccanismi e le tempistiche di variazione delle fasi di approccio e seduzione variano di volta in volta, ma possono essere guidate con l’esperienza e il colpo d’occhio che imparerete allo stage.
Rimorchiare una ragazza o ragazzo  non è soltanto avvicinarsi e presentarsi, ma richiede una fase di preparazione all’approccio.
Ogni luogo e ogni situazione è diversa e si distingue nei binomi interno-esterno, giorno-sera/notte. In alcune situazioni più che in altre infatti sarà fondamentale elevare il nostro valore sociale fino a quello della nostra preda prima di tentare un approccio e spesso sarà necessario stabilire un contatto visivo e creare interesse prima di avvicinarsi per poter evitare il fallimento, che abbasserebbe inequivocabilmente la nostra autostima.
Fatto questo, o in tutte le altre occasioni, basterà avvicinarci alla nostra vittima, contare fino a tre e dire una cosa a caso. Uno dei modi più semplici per approcciare , in modo che non si spaventi della nostra presenza, e per stabilire il primo e fondamentale contatto, sarà quello di chiedere un’opinione su qualcosa, magari in modo simpatico.
Dopodiché si procede con le questioni di rito portando la conversazione su binari interessati e elevando la carica sessuale delle tensione emotiva, che ci permetterà più volte di concludere portando a casa il numero di telefono, e perché no, un bacio o qualcosa di più già dal primo incontro.
Si creerà una situazione simpatica e per nulla imbarazzante dove potrete stabilire il primo contatto anche fisico.
I tempi per la prosecuzione del gioco, le frasi e gli atteggiamenti successivi sono altrettanto importanti!
In generale ogni persona ha sempre bisogno di sentire soddisfatte le proprie necessità.
Noi dobbiamo cercare di capire quali sono ed essendo onesti con noi stessi capire se siamo in grado di soddisfare queste necessità.
Nessuna fretta: ogni preda sente il bisogno che vengano assecondati i propri tempi.
Per riuscire a condurre il gioco è necessario provarci da subito o far intendere le nostre più sincere intenzioni per evitare di perdere tempo, evitare malintesi e per entrare subito nel gioco da perfetti conduttori della partita. Questo non significa dettare i tempi, ma essere sempre coscienti dei tempi, in modo da garantirci la possibilità di accelerare al momento opportuno e frenare quando dobbiamo fare un passo indietro per valutare le situazioni.
Quando non conosciamo la preda la prima cosa da tenere a mente, il primo obiettivo da raggiungere, è quello di creare empatia.
 Il pregiudizio regola il 90% dei rapporti umani. L’abilità di chi approccia sta nel saper creare da subito l’empatia necessaria a stabilire il primo contatto verbale.
Ad esempio la risata è senza dubbio una forma di approccio tra le più semplici, perché ridere ci rende più sensibili verso i rapporti interpersonali. Evitando giochi di parole antipatici dobbiamo cercare di creare una situazione di allegria, con battute serene, che includano sempre della verità.
Vedremo allo STAGE tutti assieme alcuni giochi interessanti che possiamo applicare al nostro fine.
In una situazione diurna, è sempre meglio essere diretti, magari per strada, se vediamo una ragazza che ci piace, potrebbe rivelarsi vincente salutarla e senza sembrare dei malintenzionati, fermarla e presentarsi molto semplicemente, con un complimento e dichiarando di volerla rivedere, o invitandola per un caffè, se non è di fretta.
Di sera invece, in un locale, bisogna essere meno diretti, e tentare un approccio più simpatico e coinvolgente, come chiedere un’opinione, come abbiamo già visto, oppure chiedendo di scattarci una foto con le nostre amiche per poi intavolare un discorso subito dopo.
L’approccio diretto dunque è preferibile di giorno, il che richiede un grosso investimenti in termini di energia, dovendo mostrarsi sicuri e decisi. L’approccio indiretto, che parte dal basso, senza mostrare pericoli è preferibile invece di sera, quando ci  si sente più vulnerabili al rimorchio.
Il linguaggio del corpo, il tono della voce, la simpatia e il saper essere interessanti .. ci sono poi molti altri punti di discussione, decisamente più profondi e difficili che affronteremo allo stage e che imparerete con dei giochi tutti molto divertenti.

Attenzione ragazzi e ragazze “single stage” è un weekend dove conoscerai nuova gente e grazie alla comicità del presentatore imparerai a rimorchiare giocando, e chissà se conoscerai proprio lì la tua anima gemella.. e cosa molto IMPORTANTE  non è un sito di incontri perchè ad accoppiarvi ci pensa il nostro Computerone ( ma solo dopo le varie prove che farete ) durante lo stage che è tutto GRATUITO  (diffidate dalle imitazioni)

per tutte le informazioni e per scoprire come fare per essere scelti basta cliccare qui

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